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Sassuolo – Juventus 4-2: siamo all’ABC del calcio

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Pensavamo di aver risolto tutti i problemi. Che l’attacco fosse di prim’ordine, che il centrocampo fosse all’altezza e la difesa fosse tornata impenetrabile come ai tempi della BBC. E invece siamo dovuti tornare con i piedi per terra con quattro schiaffoni che ci siamo anche procurati da soli, come se il sadomasochismo facesse parte del nostro DNA.

Quello che abbiamo visto in Emilia ha dell’assurdo, degno di un film di Dario Argento o Rob Zombie. Gli errori compiuti gridano vendetta e ci fanno pensare ad una frase di un famoso attore pugliese in uno dei suoi film cult “Ma questi sono del mestiere ?”.

Lo diciamo da tempo che il portiere polacco non è in grado di portare a termine una partita senza errori se messo sotto pressione. Lo abbiamo notato quando difende i pali della Vecchia Signora, ma se andate a cercare su YouTube noterete che le parate “folli” le compie anche in Nazionale.

Perchè non dare fiducia a Perin ?
Capisco l’investimento in denaro che è stato fatto, ma per non svalutare il valore del giocatore dobbiamo lasciare spesso 3 punti sul campo agli avversari ?

La sua insicurezza o “miopia”, nel senso che cominciamo a credere che abbia problemi di vista (lo diciamo senza malizia,), portano poi l’intero reparto difensivo ad essere insicuro nei passaggi perché non sa se passandogliela all’indietro potrebbero creare problemi.

Anche il folle passaggio a Gatti dimostra che non è più in grado di dirigere una difesa che punta a vincere.

Non commentiamo gli altri giocatori in campo perché sarebbe stucchevole, oltre che un copia e incolla di tanti articoli scritti su questo spazio. Salviamo solo Chiesa, l’unico che sa cosa vuol dire indossare la maglia a strisce bianconere.

E ora purtroppo dovremo essere ripetitivi sul personaggio in panchina…..

Sentendo la sua intervista parla di partita storta, che una all’anno capita. Certo ma di solito sconfitte del genere hanno una genesi identificabile in qualcosa, nel nostro caso ? Boh solite frasi buttate in conferenza stampa, dove afferma frasi al limite della comprensione umana. Analizziamone solo alcune:

 

  1. Questa squadra deve arrivare nei primi quattro posti, questo è il suo obiettivo: Certo non è scontato centrare un posto Champions, ma parlare di obiettivo stagionale il quarto posto mi sembra riduttivo e umiliante per un’intera tifoseria. Considerando che l’anno scorso siamo arrivati terzi sul campo e secondi nella testa (siamo scivolati al terzo perché ormai si sapeva dell’accanimento fra le mura nazionali e non)
  1. La squadra è nuova e ha tanti giovani: a noi sembra che la squadra sia la stessa dell’anno scorso, Di Maria non giocava mai, Bonucci in panchina, Paredes non pervenuto, Cuadrado forse l’unico che si rimpiange…. Quindi ? E’ la stessa squadra che allena con questo campionato da due anni, e se vogliamo possiamo anche dire da tre, non mi sembra onesto dire che è ancora una squadra che deve assorbire gli schemi.
  1. E’ ora veniamo alla nota dolente: ancora una volta la colpa della sconfitta è dei giocatori che non hanno la concentrazione adatta e che si erano montati la testa. Ma possibile che non si senta mai dire “colpa mia non ho capito nulla della partita”, “Non sono stato in grado di trasmettere tranquillità alla squadra”, e invece no sono i giocatori che non capiscono, non si sa cosa poi visto che sono anni che con questo condottiero in panchina non si vede uno straccio di gioco.

 

Cari amici juventini sarà durissima quest’anno e dobbiamo sperare di tornare in Champions altrimenti si venderanno altri giocatori top player per fare cassa e scenderemo in seconda fascia con un campionato da decimo posto.

Qualcuno si starà toccando i gioielli di famiglia, ma qui non si tratta di scaramanzia, ma di spiegare la realtà dei fatti e di una proprietà che dopo aver dato mano libera al portafoglio ad una dirigenza folle nelle spese, e noi pensiamo male anche su alcuni dirigenti, ha deciso che anche il cappuccino della mattina è un benefit da eliminare.

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