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Moggi difende Conte dalle inutili polemiche
- Updated: 19/03/2013
Luciano Moggi dalle colonne di Libero si pone al fianco di Antonio Conte e alla sua esultanza, ritenuta esagerata, di Bologna.
Queste le sue parole:
“La Juve se ne va. Ha ragione Conte quando si riferisce ai comportamenti dei tifosi avversari, che accolgono l’arrivo del pullman della società bianconera, con sassi e bastoni, come si fosse di fronte ad una guerra tra popoli anziché di fronte ad un gioco, perché il calcio è un gioco”.
“Lucianone” non esita anche a ricordare il passato e di quanto la Juve fosse odiata per le sue vittorie, per poi essere infangata con calciopoli.
“Se da una parte questo significa che la Juve è ritornata ai fasti di un recente passato quando dominava dovunque andasse, quella Juve invidiata da tutti che mandò ben 9 giocatori alla finale di Berlino 2006 divisi tra Francia e Italia che appunto si contendevano il titolo mondiale. Ciò però non può e non deve permettere a chi non sapeva e non sa lavorare di diffondere sempre le stesse malignità, che in passato, contemporaneamente alla morte di Gianni Agnelli, dell’avvocato Chiusano, e in ragione delle lotte per la successione, caddero tutte sulle spalle dei dirigenti juventini del tempo, rei soltanto di aver operato bene facendo grande la squadra, la conseguenza: la società in B, i dirigenti di quel tempo abbandonati al loro destino dalla società stessa, tante famiglie distrutte. Se in questo paese lavorare con dedizione e professionalità significa andare incontro a questi problemi, allora ha ragione Conte, meglio emigrare. Così come hanno fatto e stanno facendo i nostri allenatori migliori, così come non manifestano più il desiderio di venire in Itali gli assi stranieri”.
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