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Chiellini: 300 maglie bianconere gli regalano il museo

chiellini 300

Ieri è stata la giornata che ha sancito l’entrata di Giorgio Chiellini nel Museo Juventus con la sua maglia e le sue 300 presenze.
E’ stata l’occasione anche per rispondere alle domande dei giornalisti sul momento fenomenale della Juve.
Ecco le parole di Giorgione:

“Questo è un punto di partenza per me e la squadra. Alla Juventus ho imparato che le celebrazioni devono durare poco perché si pensa sempre al futuro e a nuovi traguardi da raggiungere. Entro ufficialmente nella storia della Juventus e sapere che la mia maglia sarà accanto a quella di tanti campioni è un grande motivo d’orgoglio. Ho dato un’occhiata ai nomi presenti al J-Museum, mi sono emozionato. E’ un traguardo che mi ripaga di tutto quello che ho dato a questa squadra. Otto anni e mezzo fa non avrei mai pensato di raggiungere tale cifra. La Juve è la mia vita, tra gioie, dolori, trionfi e delusioni: non si cancella nulla.
Il ricordo più bello va sicuramente alla sera di Trieste dove abbiamo conquistato il trentesimo scudetto. Dopo due anni aver vinto in quel modo e cambiare così la storia è stato incredibile. Quando arrivai alla Juve vinsi subito, senza rendermi conto di quanta fatica c’è dietro ai risultati. Poi, con tutto quello che è accaduto negli anni successivi e le difficoltà incontrate, ho capito quanto sia difficile raggiungere il successo. Quel campionato, vinto da imbattuti, mi ha regalato emozioni fortissime.
La partita più brutta? Ci metterei quelle del secondo anno al settimo posto: un incubo che pareva interminabile. Una volta può capitare ma due stagioni di fila così negative no.Ho sofferto tanto e si vedeva anche in campo perché non riuscivo a rendere. Voglio vincere con i miei compagni e alzare altri trofei.
C’è ancora tanta delusione per l’eliminazione in Champions League, volevamo misurarci con le big d’Europa per vedere se il gap era diminuito. Abbiamo sbagliato delle partite, come ha detto Buffon ci serve esperienza che faremo in Europa League.
La finale a Torino è un grosso stimolo.Arrivarci sarebbe un piccolo sogno, da inseguire lavorando giorno dopo giorno. Mi auguro che questa esperienza possa servirci per proseguire un percorso di crescita e acquisire maggior consapevolezza anche a livello internazionale E poi ci sono il campionato e la Coppa Italia. Sono tutti obiettivi alla nostra portata, ma dobbiamo continuare sulla nostra strada.
Chiudere la carriera con questa maglia sarebbe un bel traguardo, di certo non è l’unica visto che ho giocato con Livorno e Fiorentina. Nel calcio non si può mai dire, cambia tanto da una stagione all’altra. Certamente è un obiettivo quello di restare qui. Qui sono arrivato giovanissimo, sono diventato uomo e ormai la Juve per me è una famiglia.
C’è voglia da parte di tutti di rimanere, Vidal poi ha appena rinnovato. Arturo è uno dei centrocampisti più forti del mondo, non saprei con chi cambiarlo. Per Pirlo aspettiamo l’ufficialità del rinnovo, e se uno come Andrea decide di rinnovare vuol dire che questa squadra è destinata a crescere ancora tanto. Pogba deve sentire dentro quel che deve fare. Paul è amato da tutti, da società e tifosi. Sappiamo che c’è la fila per lui, ma ha capito cosa significa vestire questa maglia. Sa quanto può crescere, è giovane e non è facile gestire tutte quelle pressioni. Lui deve star tranquillo e giocare.. Conte e il presidente Agnelli sono delle garanzie. Il presidente ha un amore viscerale verso questo club e ora che l’ha riportato in alto darà anima e corpo per portarlo sempre più su.”

Da parte di tutto lo staff di Cuorejuve.it vanno i complimenti a Chiellini per questo importante traguardo bianconero.

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